Questi sono momenti in cui non bisogna perdere tempo.
Abbiamo presentato questa Mozione stamattina
#openmunicipio14
MOZIONE D'URGENZA
ex art. 58 regolamento
Consiglio Comunale
OGGETTO: ORDINANZA DEL SINDACO
N. 36 DEL 21 FEBBRAIO 2014
PREMESSO CHE:
- con
ordinanza del Sindaco n.36 del 21 febbraio 2014, si ordina, ai fini della
tutela e della salvaguardia della salute pubblica, agli utenti ARSIAL (ivi
incluse tutte le attività produttive) presenti a vario titolo nelle strade dei
Municipi Roma XIV (ex XIX) e XV (ex XX)
di Roma Capitale, presenti nell'Allegato A della citata ordinanza e servite
dagli acquedotti Malborghetto,
Camuccini, Pian Saccoccia, Mote Oliviero , Santa Maria di Galeria (Casal di
Galeria), Brandosa, Casaccia-S. Brigida, il divieto di utilizzo
dell'acqua per il consumo umano, fino alla data del 31 dicembre 2014;
-
durante tale periodo ACEA ATO 2 S.p.A. dovrà provvedere al risanamento dei
predetti acquedotti;
CONSIDERATO CHE:
- in
data 25 Marzo 1998 è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra Regione Lazio, ARSIAL, Comune di Roma,
Comune di Fiumicino ed A.C.E.A.
finalizzato al trasferimento degli acquedotti ARSIAL ricadenti nel
Comune di Roma e nel Comune di Fiumicino alle amministrazioni comunali ed
all'elaborazione, nel periodo di transizione da parte di A.C.E.A. , di un piano
di intervento di ristrutturazione e di adeguamento di tali acquedotti;
- con
delibera della Giunta Regione Lazio n.
1209 del 21 novembre 2003 è stato approvato uno schema di Protocollo d'Intesa,
che prevedeva lo stanziamento da parte della Regione Lazio di un finanziamento
di 13,5 milioni di euro a valere sul Bilancio di previsione pluriennale
2004/2005/2006 per la ristrutturazione, l'adeguamento e la manutenzione
straordinaria legata alla gestione di n. 14 schemi acquedottistici, ricadenti
nei comuni di Roma e Fiumicino;
- le
zone interessate ricadono per gran parte nell'Agro Romano a nord di Roma
Capitale, ove sono presenti numerose aziende agricole;
-
nell'ordinanza si fa menzione in maniera generica dell' "utilizzo di acque destinate al consumo umano"
ai sensi del D.L.g.s. n.31/2001;
RITENUTO CHE
- l’ ordinanza in oggetto porta all'attenzione
dell'opinione pubblica un problema già sollevato da anni dalle centinaia di famiglie servite dagli acquedotti dell' ARSIAL
summenzionati, aggiungendo il
divieto dell’ utilizzo dell’ acqua per consumo umano ai frequenti e gravi
disservizi segnalati dagli utenti.
-
l’ordinanza sia figlia della volontà da parte di Roma Capitale di concludere il
processo di acquisizione delle infrastrutture idriche che servono le zone
interessate, al fine di garantire il corretto funzionamento e manutenzione e
porre fine ai disagi che colpiscono l’area;
- al
fine di rendere efficace tale processo e ed evitare che esso sia esposto alla
speculazione di alcuni mezzi di stampa, come accaduto in questi giorni, esso
debba essere portato avanti con la maggior determinazione possibile e
coordinamento con l’istituzione municipale;
TUTTO CIO’ PREMESSO IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XIV
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA
GIUNTA:
- a verificare l’ avvenuta notifica dell’
ordinanza in oggetto alle famiglie interessate dal divieto prescritto nell’
ordinanza stessa;
- a
porre in essere tutte le misure più idonee al fine di meglio chiarire, per una
corretta informazione alla cittadinanza,
il concetto di "utilizzo di
acque destinate al consumo umano",
esplicitando in particolar modo se
debbano ritenersi inclusi, oltre
ai primari utilizzi domestici, anche
l'utilizzo per l' igiene personale, per l'abbeveraggio del bestiame da
allevamento e l'irrigazione dei campi agricoli;
- a
verificare lo stato di attuazione dei citati protocolli d'intesa del 25 Marzo
1998 e del 28 Marzo 2004;
- a
verificare la persistenza o meno del finanziamento di 13,5 milioni
previsti dalla Giunta Regionale
Lazio con deliberazione n. 1209 del 21
Novembre 2003;
- ad
adoperarsi tempestivamente per assicurarsi che siano attivati i punti di
distribuzione di acqua, a carico di ARSIAL, previsti dall'ordinanza, e sia
predisposto un piano che renda l' approvvigionamento idrico il meno gravoso e
il più efficiente possibile per le famiglie colpite dal divieto;
- a
porre in essere tutte le misure necessarie, affinché il passaggio dalla gestione
ARSIAL alla gestione A.C.E.A. avvenga nel più breve tempo possibile e
tassativamente entro il termine di validità dell'ordinanza stessa;
- a
chiedere un maggior coordinamento con le istituzioni cittadine nella
comunicazione interna e verso i cittadini degli interventi della portata di
quello odiernamente in discussione;
- a
concretizzare nei tempi più brevi la risoluzione del Consiglio che ha disposto
la creazione di un account ufficiale del Municipio sui social network di
maggior diffusione, al fine di poter più efficacemente constrastare la
diffusione di notizie false o tendenziose;
- a
protestare ufficialmente presso gli organi di stampa, e in particolare il
quotidiano “Il Messaggero”, che hanno prodotto allarme nella cittadinanza di
tutto il territorio Municipale diffondendo in modo parziale la notizia
dell’avvenuta applicazione dell’ordinanza, lasciando intendere in particolare
che il provvedimento riguardasse tutto il territorio o zone centrali, quali
primavalle, che invece non erano in nulla interessate al provvedimento.
Firmato:
Stefano Ceccotti(PD)________________, Stefania
Portaro (PD)____________________
Julian
Colabello (Capogruppo PD)_________________________