mercoledì 1 giugno 2011

Interrogazione Parlamentare a sostegno della scuola elementare Elsa Morante

Interrogazione a risposta scritta



Presentata da On. Anita Di Giuseppe e On. Pierfelice Zazzera







Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Per sapere, premesso che:



negli ultimi tre anni, in applicazione dell’art. 64 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 (finanziaria estiva 2008) recante “norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale utilizzo delle risorse umane della scuola”, sono stati tagliati oltre 8 miliardi di euro nella scuola;



con la nota n.10572 del 6.04.2011 inviata dal Dirigente dell’Ufficio X (Ufficio Scolastico Regionale- provincia di Roma) è stata comunicata la dotazione organica dei docenti per le scuole elementari da applicare per il prossimo anno scolastico; 



i tagli insostenibili coinvolgono anche tutte le scuole di Roma e provincia; a fronte di un aumento di nuove iscrizioni di circa 1600 alunni, sono state tagliate 111 classi e le nuove richieste (circa 50) di classi a tempo pieno non sono state soddisfatte;



la conseguenza sarà che nel prossimo anno scolastico si avrà un significativo aumento di alunni per classe anche in presenza di bambini diversamente abili, fino a 29, nonostante la normativa vigente preveda un massimo di 23 bambini; il tutto a svantaggio della continuità didattica, dello smembramento del gruppo classe e della sicurezza per i bambini e per personale;



soltanto a Roma si è verificata, rispetto alle richieste dei Dirigenti scolastici e all’organico di fatto assegnato nel 2010-2011, una riduzione di più di mille docenti di scuola elementare; inoltre nelle scuole non sono stati assegnati i docenti specialisti di lingua inglese, mentre nell’anno scolastico 2010-2011, erano circa 270; i docenti di sostegno in organico di diritto sono stati assegnati, per quasi tutte le scuole, con un rapporto di 1 ogni 4 alunni, circa;





in particolare, nella scuola romana Elsa Morante-Sant’Andrea, situata in una zona periferica di Roma, riconosciuta come ricadente in area rischio anche per la presenza di circa il 30% di bambini stranieri, per il prossimo anno, sono state tagliate 5 cattedre (4 curriculari e un’insegnante specialista di inglese); ciò metterà seriamente a rischio il tempo pieno per le prime classi e per una classe quarta ora funzionante a tempo pieno, senza contare i problemi di riorganizzazione per gli insegnanti restanti per coprire tutte le classi, soprattutto per l’incertezza relativa al numero degli insegnanti con incarico annuale che saranno confermati a settembre;



inevitabilmente questo porterà a variazione del numero degli alunni nelle classi che potrebbe arrivare  ad un totale di 28/29 bambini, nonostante l’ASL, per evidenti problemi di vivibilità e di sicurezza, abbia certificato un massimo  di 23 bambini per classe:-



se il Ministro non ritenga opportuno riformulare gli organici di diritto attenendosi scrupolosamente al rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza e delle esigenze di carattere didattico pedagogico evidentemente non compatibili con i numero di alunni previsto.





Roma, 1 Giugno 2011                                                                     

                                                                                  On. Di Giuseppe Anita – On. Zazzera Pierfelice

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