venerdì 28 dicembre 2012

Aggiornamenti sulla vicenda allargamento via Boccea!

Le mie fonti Dipartimentali mi hanno semplificato le motivazioni della sentenza.
http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/DettaglioRicorso.asp?val=201204168

Premettiamo che ricade sotto il Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, lo stesso che ha "in carico" la vicenda Scuola elementare a Selva Candida - Selva Nera anch'essa un'opera in contenzioso.

Premesso quanto sopra:

La sentenza conferma quanto già anticipato: l’appalto va aggiudicato alla seconda in graduatoria (Edil Moter) e non alla Prima Appalti perché questa non poteva avvalersi parzialmente di un’altra impresa quanto ai requisiti di partecipazione.Sono state inviate le motivazioni al Dipartimento che ribadiscono l’invito a procedere, ora va verificato se Edil Moter ha ancora i requisiti e stipulare il contratto.

L'opera vale E. 5.220.000,00

Striscia la Notizia, il nido Il Gallo Alfonso. Ma gli uffici si parlano?

Ennesima incompiuta del nostro Municipio.

In maniera simbolica le educatrici e gli educatori dell'ex nido (è giusto chiamarlo così dopo 5 anni) occuparono la struttura all'inizio dell'estate.

Il Presidente Milioni minacciò dimissioni.

Tutti in ansia in attesa che il bilancio di Roma Capitale venisse approvato per dare il via libera all'opera.

Purtroppo come vedete dalle immagini il Presidente se la prende con il Patto di Stabilità buono per tutte le stagioni!!!!!!!!


http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?16495

Qualche fuori onda
http://www.youtube.com/watch?v=AH0Io_8Mzhw

http://www.youtube.com/watch?v=SeGimCds4iY

Comunque una cosa mi sfugge perchè pensare di costruire una nuova materna ed un nuovo nido a 2 Km di distanza anzichè finire quelli che già abbiamo?

Questo si evince dal documento in allegato. L'argomento principale è il diluvio di cemento che si abbatterà a Giardini d'Ottavia, ma per addolcire i residenti vorrebbero edificare le nuove strutture.

Per ingrandire CTRL - ALT e posizionarsi sull'immagine e spingere il tasto sx




Sinceramente non riesco a capire perchè per gli altri non vale il Patto di Stabilità, ecco il video

lunedì 17 dicembre 2012

Un Nido "pronto" che non apre!

Diciamo che la storia è sempre più o meno la stessa, si costruisce si fanno degli accordi e poi si fatica tanto a far vivere i residenti in maniera dignitosa.
Fatta questa doverosa premessa e ricordando a tutti che oggi è scaduta la seconda rata IMU, pubblico le ragioni del Dipartimento Servizi Educativi.
La nostra lista d'attesa è tanto lunga ma potrebbe essere abbattuta selvaggiamente riaprendo il nido Alfonso Gallo ad Ottavia (70 posti) e questo a Selva Nera (40 posti).

Qui il video
 https://www.youtube.com/watch?v=PWB2rzwpXA0


(Per ingrandire premere CTRL ALT e posizionarsi sull'imagine premendo il taso sx del mouse)


venerdì 7 dicembre 2012

Questa estate al San Filippo si inauguravano reparti!

Mi sottraggo da qualsiasi strumentalizzazione di questo dramma che stanno vivendo i dipendenti, già si vedono gli avvoltoi che sognano di farci una campagna elettorale sopra!

Mi limito a ricordare che l'ex DG Domenico Alessio, ora all'Umberto I, tranquillizzò tutti sulla Clinica Salus ed oggi rischiamo di perdere l'una e l'altro.

Questi i manager di Stato a cui qualcuno dovrebbe chiedere conto e farci sapere l'importo della sua liquidazione.

Qui sotto era solo la scorsa estate, sembra una vita fa!

Inaugurazione reparto intramoenia del San Filippo Neri

Pd - Mps - Bersani - D'Alema e Bindy! Amare considerazioni di un sindacalista!

Oggi usciamo solo un attimo dal Municipio e pubblico un'amara lettera pervenuta da un sindacalista Mps.

(Per allargare posizionarsi sull'immagine e premere tasto sx mouse e CTRL)



giovedì 6 dicembre 2012

San Filippo Neri Manifestazione di Venerdì!


Per allargare l'immagine posizionarsi sulla stessa e premere contestualmente il tasto sx del mouse e CTRL


 

mercoledì 5 dicembre 2012

Striscia la Notizia - Un pò di storia di una materna abbandonata a Via Casal del Marmo 212!


Le proviamo tutte!

Il rammarico grande è che con un piccolo sforzo tante opere potrebbero essere finite e portare sollievo ai residenti!

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?16322

Un piccolo fuori onda
http://www.youtube.com/watch?v=VIvOwio2qN0&feature=plcp


RELAZIONE IN ORDINE AGLI ACCADIMENTI STORICI RELATIVI
ALL’INTERVENTO PER IL COMPLETAMENTO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO PER SCUOLA MATERNA IN LOC. CASAL DEL MARMO

a)    con Deliberazione Consiliare n°1077 del 27/3/1979 veniva approvato il progetto per i lavori di costruzione della Scuola Materna in Via Casal del Marmo (loc. Palmarola) – Circ. XIX (ora Municipio Roma 19);
b)    con contratto del 5/6/1984 – rep. n°79345 i predetti lavori venivano affidati alla Impresa COSTRUZIONI LUIGI GUIDA S.p.A. per un importo pari a L. 561.770.940 al netto dell’aumento d’asta del 163,13%;
c)    i lavori vennero consegnati in data 6/4/1989 e sospesi in data 29/5/1991;
d)    con Deliberazione del Commissario Straordinario n°705 dell’8/8/1989 veniva preso atto della incorporazione della “COSTRUZIONI LUIGI GUIDA S.p.A.” nella “S.I.L.C.E. S.r.l.”;
e)    con Deliberazione della Giunta Comunale n°2604 del 17/6/1992 veniva approvato il progetto dei lavori di completamento dell’edificio per adeguarlo alle normative nel frattempo intervenute e con il quale l’ammontare complessivo dell’intervento veniva elevato a L.1.451.524.860 di cui L.730.270.940 per lavori al netto dal ribasso d’asta e dall’I.V.A.;
f)     i lavori vennero ripresi in data 11/5/1992 per poi essere definitivamente sospesi in data 27/5/1992;
g)    con istanza del 18/9/1992, l’Impresa appaltatrice chiedeva lo scioglimento del contratto ai sensi dell’art.30 – secondo comma – del DPR n°1063/1962;
h)    la SILCE, con atto di citazione notificato in data 10/11/1994, conveniva in giudizio l’Amministrazione Comunale per sentire pronunciare la risoluzione del contratto per inadempimento del Comune e la condanna dello stesso al pagamento della somma di L.1.424.000.000 per danni e maggiori oneri derivanti da da detta risoluzione contrattuale, oltre interessi, rivalutazione e spese legali, di cui L.106.000.000 per lavori eseguiti e non contabilizzati;
i)      con Deliberazione della Giunta Comunale n°591 del 7/3/1995 veniva confermato e ribadito l’avvenuto scioglimento del contratto stipulato con l’Impresa S.I.L.C.E. s.r.l., per concorde volontà delle parti e senza indennità alcuna a favore della Impresa medesima;
j)      con verbale di constatazione prot. Rip.ne V – LL.PP. n°39136 del 18/10/1995, l’allora competente Direttore dei Lavori, procedeva alla ricognizione delle opere eseguite dalla Impresa SILCE prima dell’avvenuta sospensione dei lavori avvenuta in data 29/5/1991 e non contabilizzati, quantificandoli in L.106.447.494 oltre I.V.A. al 9%;
k)    con Deliberazione della Giunta Comunale n°3908 del 19/12/1995, veniva, dunque, corrisposta, in favore della Impresa S.I.L.C.E. s.r.l., la somma di complessive L.161.899.346, a titolo di corrispettivo per i lavori eseguiti sino alla intervenuta  cessazione dell’appalto;
l)      con sentenza n°14548 del 12/5/2000, la Sez. IV del Tribunale Civile di Roma respingeva integralmente le richieste di parte attrice concludendo favorevolmente all’Amministrazione Comunale il giudizio incardinato innanzi al Giudice Ordinario;
m)  avverso la sentenza di primo grado, la soc. SILCE S.p.A. ha proposto appello, conclusosi con la Sentenza della Corte di Appello di Roma - Prima Sezione Civile, con sentenza n° 817/2009, divenuta esecutiva, ha condannato il Comune di Roma al pagamento, in favore della appellante, della somma di complessivi € 396.339,64;
n)    nelle more della definizione dell’iter giudiziario, si è proceduto alla elaborazione del progetto dei lavori di completamento dell’edificio a livello definitivo, progetto approvato con Deliberazione della G.C. n°738 del 25/11/2003;
o)    già all’atto della stesura del progetto esecutivo, emerse la necessità di reperire ulteriori risorse finanziarie per garantire la totale copertura economica dei lavori di completamento di un edificio abbandonato sin dal 1992.   Infatti, tale fase progettuale, doveva necessariamente tenere in debito conto l’evoluzione, nel tempo, della normativa di settore in materia di prevenzione dell’azione sismica, nuove normative tecniche per l’edilizia, risparmio energetico, come pure del sensibile incremento dei costi vivi di manodopera e materie prime.   A tal fine si ebbe a richiedere, in più occasioni, l’allocazione in bilancio di adeguati finanziamenti integrativi; richieste, purtroppo, mai recepite.   In tale situazione di fatto, in sede di revisione straordinaria dei residui passivi, si è ritenuto opportuno procedere alla cancellazione delle somme residue destinate all’intervento, pari ad € 749.000,00, in quanto insufficienti, liberando risorse finanziarie da destinare ad altri interventi ritenuti più attuali e/o attuabili.
Allo stato, le somme necessarie alla realizzazione dell’intervento di completamento, ascendono a circa 1 milione e 600 mila euro.