In un momento in cui non si sa più chi sta con chi, la mia posizione è chiara. Sto con chi lavora, con chi produce ricchezza e non con chi indebita la collettività per accumulare fortune personali.
Sto con i dipendenti che fanno in maniera diligente il proprio lavoro, sto con i piccoli imprenditori, con le partite Iva che non hanno lavoro o che trovano difficoltà ad incassare i loro crediti e per avere giustizia devo attendere anni. Dico che i licenziamenti facili non hanno senso perchè già oggi per giusta causa si può licenziare. Le vere priorità sono lotta senza quartiere alla corruzione, all'evasione, alla burocrazia folle che genera le prime 2 malattie ed una giustizia civile che ha tempi biblici. Più carceri e pene certe! Rilanciare questo Paese si può! Ma lo vogliono davvero?
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