Le assurdità dell'Imu e del Comune di Roma!

Continuano a spendere ed a spandere senza decenza, si lamentano (i consiglieri comunali, Mollicone Pdl e Stampete Pd) che il Segretario Generale del Comune vuole che le missioni ed i rimborsi chilometrici siano vagliati con MOLTA attenzione senza occuparsi di almeno mille famiglie che subiranno questa ingiustizia!

Ricevo e pubblico lettera che mi viene inviata da un cittadino:

LO SCORSO 8 MAGGIO è STATO APPROVATO IL DECRETO FISCALE IN CUI è STATA DISCIPLINATA L'APPLICAZIONE DELLA NUOVA TASSA SULLA CASA cd.IMU.
IN OSSEQUIO AL DECRETO IN PAROLA, L'APPLICAZIONE DELL'ALIQUOTA DELLO 0,4% è PREVISTA ESCLUSIVAMENTE PER LE "ABITAZIONI PRINCIPALI" DI PROPRIETà E NON ANCHE AGLI ALLOGGI DI COOPERATIVE EDILIZIE A PROPRIETà INDIVSA (NEL NS QUARTIERE SONO OLTRE 100 FAMIGLIE CHE RISIEDONO ED OCCUPANO STABILMENTE TALI ALLOGGI).

PER CHIAREZZA AL RIGUARDO è NECESSARIO CHE TI ILLUSTRI DI SEGUITO ALCUNI ASPETTI GIURIDICI DELLE COOP.VE EDILIZIE A PROPRIETA' INDIVISA:

- AI SENSI DEL R.D. N°1165 DEL  1938, APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA E ALLE FORZE ARMATE NONCHE' I PARLAMENTARI , I DIPENDENTI DELLE FF.SS. E I VV.FUOCO HANNO LA FACOLTA' DI COSTIUIRE DELLE FORME ASSOCIATIVE cd"COOP.VE A PROPRIETA' INDIVISA" AL SOLO FINE DI COSTRUIRE DEGLI IMMOBILI A COSTI PIù FAVOREVOLI DA CONSEGNARE AL PREDETTO PERSONALE PER ESIGENZE ABITATIVE FAMILIARI ANALOGHE IN TUTTO E PER TUTTO ALLE ABITAZIONI PRINCIPALI.- PER CUI, LA PROPRIETà DEGLI IMMOBILI RIMANE IN CAPO ALLA COOPERATIVA, MENTRE I SOCI DELLA COOP.VA, DIPENDENTI DELLO STATO DI CUI SOPRA, HANNO SOLO IL GODIMENTO ALL'USO DELL'ABITAZIONE.

-LE COOPERATIVE A PROPRIETà INDIVISA NON HANNO SCOPI DI LUCRO, NON SONO IMPRESE CHE PRODUCONO UTILI, QUINDI OGNI TASSA/IMPOSTA è AD ESCLUSIVO CARICO DEL SOCIO ASSEGNATARIO DELL'IMMOBILE COSì COME ANCHE IL MUTUO (SEPPURE è INTESTATO ALLA COOPERATIVA DI FATTO LO PAGA IL SOCIO).

- INOLTRE , IN OSSEQUIO AL R.D. 1165/38 TUTTI I SOCI HANNO L'OBBLIGO DI RISIEDERE  ED OCCUPARE STABILMENTE CON LA PROPRIA FAMIGLIA NELL'ALLOGGIO ASSEGNATO , PENA LA DECADENZA DEL DIRITTO AL GODIEMENTO E ALL'USO.

DI CONSEGUENZA SEPPURE TALI IMMOBILI COSTITUISCONO DI FATTO L' ABITAZIONE PRINCIPALE, LE FAMIGLIE CHE VI ABITANO, PURTROPPO SUBIRANNO L'APPLICAZIONE DI UN'ALIQUOTA MAX OVVERO COME SECONDA CASA (0.76%-1.06% )  E SENZA NEMMENO LE FAMOSE DETRAZIONI (PRIMA CASA E FIGLI A CARICO).

L'IMU, COSì CONCEPITà è DEL TUTTO PARADOSSALE IN QUANTO TALI ALLOGGI NON PRODUCONO REDDITO COME LE SECONDE E TERZE CASE, PERCHè IL SOCIO  HA L'OBBLIGO DI RISIEDERE STABILMENTE.

CAPISCI CHE IN TALE PARTICOLARE MOMENTO STORICO-ECONOMICO L'APPLICAZIONE DISTORTA DELL'ALIQUOTA COMPORTERà UN'ESBORSO DI OLTRE €1.500 PER NUMEROSE FAMIGLIE ROMANE (OLTRE 1000 NEL SOLO COMUNE DI ROMA) IN GRAN PARTE MONOREDDITO.

L'UNICA NS SPERANZA E' CHE IL COMUNE DI ROMA, POSSA APPLICARE LA MEDESIMA ALIQUOTA IMU PREVISTA PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE ANCHE ALLE CASE DELLE COOPERATIVE A PROPRIETà INDIVISA SOPRA MENZIONATE (A SIMILITUDINE DI QUANTO FATTO DAL COMUNE DI BOLOGNA,) .

PURTROPPO NEL VADEMECUM DEL DIPARTIMENTO DELLE RISORSE ECONOMICHE DEL COMUNE DI ROMA http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=dip_risorse_economiche.wp SI APPRENDE CHE L'ALIQUOTA CHE VERRA' APPLICATA ALLE COOPERATIVE A PROPRIETA' INDIVISA E' 0,76% (COME SECONDE CASE) CON LA SOLA RODUZIONE DI 200€ AD ESCLUSIONE DEI FIGLI A CARICO... IN POCHE PAROLE CIASCUAN FAMIGLIA ESBORSERà TRA 1200€ E 1.400€... COME FAREMO???PER QUANTO SOPRA ESPOSTO, CONSIDERATO CHE NON SAPPIAMO COSA FARE  TI CHIEDIAMO UN AIUTO ,UN SUGGERIENTO PER RAPPRESENTARE LA QUESTIONE ANCHE PIù DETTAGLIATAMENTE AL SINDACO DI ROMA, ALLA GIUNTA AI CAPI GRUPPO DEL CONSIGLIO AI MASS MEDIA A CHIUNQUE TU CREDI CI POSSA AIUTARE.

INOLTRE COME CI DOBBIAMO MUOVERE??? PER AVERE UN INCONTRO CON IL SINDACO OVVERO PER AVANZARE UNA PETIZIONE AL COMUNE??

ASPETTO FIDUCIOSO UN TUO CONTRIBUTO
GRAZIE
CORDIALMENTE