lunedì 10 settembre 2012

Avanti tutta con i fax! Limitiamo i danni

Purtroppo dopo il disastro nella gestione delle periferie da parte di Rutelli prima e Veltroni poi, arrivò la sciagura Alemanno ed oggi veniamo utilizzati per compensare cubature che altri municipi non vogliono.

Non mi ripeto trovate tutto qui
http://andreamontanari.blogspot.it/2012/08/il-nostro-municipio-violentato-altri.html


A questo punto dobbiamo farci sentire almeno per non fare la figura di quelli che hanno l'orecchino al naso e possono essere trattati da gonzi.

Solo noi possiamo tutelare noi stessi, cerchiamo di limitare i danni ed ottenere in cambio opere che possano migliorare leggermente la nostra qualità di vita!

Qui,sotto, trovate il testo (preparato dall'arch. del comitato ottavia e lucchina) da copiare e stampare su foglio A/4. Inviate il fax al numero indicato e conservate la ricevuta di risposta.

Scrivetemi ad andreamontanari77@gmail.com per confermarmi l'invio, così ci contiamo.

Se il Dipartimento vi dovesse chiamare ditegli che siamo stufi e chiamassero me.

Non pensate che se non lo farete voi, lo farà qualcun'altro. Troppo troppo distratti siamo stati in questi anni!

I soldi che incassano dagli oneri concessori li investono nel centro (Rifanno i marciapiedi a Via di Ripetta), leggete in fondo l'articolo di oggi de Il Messaggero!

Una volta il motto era "La Periferia al Centro" oggi è DALLA Periferia al Centro!


Roma, 10 Settembre 2012


U.O. Programmazione degli interventi di trasformazione urbana
Piazza John Kennedy 15, 00144 – Roma
Fax 06 67106401



Facendo seguito alla pubblicazione avvenuta in data 2 agosto sul sito di Roma Capitale del Programma urbanistico "Palmarola-Lucchina" di cui si dà notizia dell’avvio della prima fase del relativo processo partecipativo
Avendo letto la relazione tecnica ed esaminato le tavole di presentazione
Non essendo ancora stata istituita la Casa della Città come previsto dal Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana, deliberato in data 2 marzo 2006 e in applicazione dell’art.13 del predetto Regolamento

Si presentano le seguenti osservazioni e interrogazioni di cui si vorrà tener conto nelle successive fasi del processo di partecipazione nonché nel Documento di Partecipazione.

Premesso che affermazioni quali “posizione ottimale per un intervento residenziale rispetto al quadro infrastrutturale esistente che risulta essere ben dotato sia per la mobilità su gomma che su ferro”  e “tale posizione consente con facilità il collegamento tra l’area d’intervento il territorio urbano e quello extraurbano” NON sembrano essere frutto di un’analisi attenta del territorio e delle condizioni reali del quartiere che ad oggi risulta gravemente sofferente a causa dell’insufficiente funzionamento della rete ferroviaria FR3, in special modo negli orari di punta, e degli ingorghi che quotidianamente si creano in direzione Ipogeo degli Ottavi e sulla Casal del Marmo, unici accessi alla Via Trionfale, ulteriormente gravata dal flusso di automobili provenienti da fuori il GRA, si vuole sottolineare che:

1.    Nella tavola Sistema delle infrastrutture e mobilità:
-      gran parte della viabilità segnata con tratto nero (raddoppio della Casal del Marmo, rotatoria all’incrocio tra Casal del Marmo e Via Panizzi, collegamento in corrispondenza di Via Vaccari della Casal del Marmo con Via Trionfale senza attraversare il centro abitato di Ottavia ecc.) non esiste e neanche fa riferimento ad interventi finanziati per i prossimi anni;
-      gran parte della viabilità segnata in giallo, che dovrebbe essere quella a totale carico del presente Programma è già esistente (si veda collegamento tra la rotatoria dei Giardini di Ottavia fino ad Ipogeo degli Ottavi) e quindi non si comprende quale sia effettivamente quella di progetto;
-      si fa riferimento nel testo ad un ponte di attraversamento del GRA (a che altezza?) e ad una complanare del GRA che sarebbero a totale carico dei Programmi art. 11, senza accennare alle tempistiche di realizzazione di tali interventi (prima o dopo l’attuazione di questo programma?);
-      non si fa menzione né si riportano sulla tavola altri interventi di viabilità limitrofi all’area di intervento che invece sembravano di imminente realizzazione quale ad esempio il collegamento Via Casorezzo – Via Esperia Sperani, che tra l’altro renderebbe inutile la realizzazione del sottopasso di collegamento con Via Cesate;

2.    Nella tavola Schema sistema insediativo – Sistema dei servizi:
-      i servizi pubblici di quartiere indicati con S1 e S2 quali destinazioni funzionali avranno precisamente?
-      i 3772 mq di superficie non residenziale saranno tutti investiti in attività commerciali? visto che non molto lontano dall’area d’intervento esiste già un centro commerciale denominato Gulliver, è dunque il caso di duplicare una funzione già esistente nel quartiere o forse sarebbe auspicabile prevederne un’altra che manca del tutto (es. centro sportivo polivalente)?


In sintesi sembra che il presente Programma non sia sorretto da un’adeguata analisi del territorio su cui va ad insistere. Al contrario appare evidente che l’insediamento di ben 1911 nuovi abitanti non farebbe altro che peggiorare, piuttosto che riqualificare, le condizioni di questo settore urbano già carente di servizi e infrastrutture, bisognoso di interventi pubblici e non di nuove costruzioni a carattere residenziale.




                                                                  In fede

Nome e Cognome
Contatti (indirizzo, mail ecc.)

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Articolo de Il Messaggero del 10 Settembre 2012






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