mercoledì 24 febbraio 2016

MOZIONE. Bretella Via Cremolino - GRA


MOZIONE  

Richiesta di avvio urgente delle opere a scomputo della convenzione CMB

Premesso
Che il territorio di Selva Candida ha storiche carenze infrastrutturali, derivate da un forte sviluppo edilizio che ha comportato l’assenza di un’adeguata progettazione di opere viarie, in grado di regolamentare i flussi di traffico interni al quartiere e di collegamento diretto verso il GRA
 
Che il Comune di Roma ha stipulato in data 16/5/2013 una Convenzione Urbanistica con le società CMB e Rinnovamento Commerciale, con l’obiettivo di realizzare quelle opere viarie fondamentali su Via di Selva Candida
 
Che le opere viarie da realizzare erano già inserite nel Programma di Recupero Urbano (ex art 11 Legge 493/1993) approvato con Delibera di consiglio Comunale n 143 del 26/7/2004
 
Che l’elenco delle opere da realizzare risultano essere le seguenti: collegamento Via Casal del Marmo con Via di Selva Candida (Bretella Cremolino-Casal del Marmo), ristrutturazione di Via di Selva Candida e di Via Casorezzo
 
Che il Consiglio Municipale in data 14/12/2015 ha approvato a maggioranza la Risoluzione n° 7, con l’obiettivo di comunicare un elenco di priorità al Commissario Tronca, nel quale era presente, come priorità assoluta della Commissione LLPP proprio la costruzione della bretella Cremolino-Casal del Marmo 
 
  
Considerato
 
Che il Dipartimento delle Periferie nella nota n° 9020 del 3/11/2014 intimava il soggetto attuatore di procedere con l’individuazione di una data certa di inizio lavori
 
Che lo stesso Dipartimento in data 20/1/2015, sollecitando il riscontro atteso, informava il soggetto attuatore che in caso di mancato inizio lavori delle opere viarie a scomputo il Comune di Roma avrebbe applicato le penali ed escusso la polizza fideiussoria
 
Che lo stesso Dipartimento delle Periferie ha poi ritenuto opportuno approfondire ulteriormente alcuni aspetti del progetto definitivo, convocando una conferenza dei servizi in data 18/11/2015, dove è stata chiesta una modifica al progetto per la rotatoria da realizzare tra via di Selva Candida e Via Casorezzo   
 
  
 
Ritenuto
 
Che il Dipartimento delle Periferie ha ricevuto dal soggetto attuatore in data 4/2/2015 la modifica al progetto definitivo con la modifica richiesta per la realizzazione della rotatoria, riconsegnando allo stesso Dipartimento un nuovo e definitivo quadro economico
 
Che le opere viarie da realizzare con gli oneri a scomputo, già determinati in convenzione, per un valore complessivi di € 4.821.990, non sono ancora iniziati
 
 
  
Tanto premesso, considerato e ritenuto
il Consiglio del Municipio XIV impegna
 
A)  il Presidente del Municipio XIV a richiedere al Direttore del Dipartimento delle Periferie:
 
di dare mandato definitivo ed immediato al soggetto attuatore di iniziare i lavori previsti in località Selva Candida, anche per stralci funzionali, nel rispetto della stipulata Convenzione;
 
di dare mandato a procedere con l’escussione della polizza fideiussoria, nel caso in cui il soggetto attuatore non dovesse iniziare a realizzare le opere pubbliche, per consentire poi allo stesso Dipartimento di gestire l’iter previsto per la realizzazione delle opere pubbliche;
 
di avviare immediatamente il processo partecipato, poiché il quadrante oggetto di intervento è stato irrimediabilmente compromesso dall’edificazione degli ultimi 15 anni grazie anche alla mancata realizzazione dei Piani di Zona, Piani “O” nonché Piani di Recupero Urbani;
 
 B) il Presidente del Municipio XIV a richiedere al Direttore del Dipartimento Urbanistica:
 
dettagli in merito alle prescrizioni della USL Roma C riguardanti 1) l’approvvigionamento idrico per il consumo umano che dovrà avvenire mediante allaccio all’acquedotto cittadino; 2) l’allontanamento e lo smaltimento delle acque di rifiuto che dovranno essere assicurate tramite allaccio alla più vicina fognatura comunale ed all’impianto di depurazione di Palmarola, più precisamente chiarire la situazione del depuratore di Palmarola e del Fosso del Bamboccio 3) nel caso di non congruenza dei tempi di fine lavori con quelli previsti per l’ampliamento del depuratore si dovrà provvedere con sistema di depurazione locale provvisorio (preventivamente autorizzato dall’Ente competente), si prescrive che il direttore dei lavori comunque non potrà consegnare l’opera fino a quando il complesso edilizio non sarà stato collegato ad un impianto di smaltimento autorizzato, funzionante e recettivo
 
C) Chiedere copia conforme all'originale delle 2 (due) fidejussioni rilasciate da UNIPOL per E. 2.773.679,76 ed E. 1.102.116,25

D) Chiedere le date, pena decadenza del Permesso, di fine lavori dopo la proroga prevista dal Decreto del Fare relativo all'anno 2013
 
 

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