mercoledì 7 gennaio 2015

Mozione riguardante precari asili nido e scuola dell'infanzia!

Se potete datemi suggerimenti su come migliorarla.


MOZIONE (Art. 109)

PREMESSO CHE

Sta per entrare in vigore il nuovo contratto decentrato dei dipendenti capitolini approvato nei mesi scorsi dalla Giunta di Roma Capitale;

 tra le altre cose, tale contratto prevede una rimodulazione degli orari di lavoro in alcuni settori dell’amministrazione;

tra questi, c’è quello degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali.

 
CONSIDERATO CHE


L’attività dei nidi e delle scuole dell’infanzia è in parte significativa assicurata da lavoratrici precarie appartenenti alle graduatorie municipali (terza fascia per i nidi e quarta fascia per la scuola dell’infanzia), mentre la seconda fascia dei nidi, che è permanente, viene in massima parte utilizzata per il conferimento degli incarichi annuali;

a Roma questa situazione riguarda circa 6 mila educatrici e insegnanti precarie.

SOTTOLINEATO CHE

Il contesto di revisione contrattuale doverosamente portato avanti dall’amministrazione non può prescindere da valutazioni di merito riguardo alle sue conseguenze sull’occupazione e sull’organizzazione dei servizi;

in tale quadro appare evidente la necessità di considerare attentamente la situazione delle supplenti di seconda e terza fascia dei nidi e di quarta fascia della scuola dell’infanzia, che da anni portano avanti il servizio  coprendo i vuoti d’organico esistenti, attraverso un processo di assunzione del personale in graduatoria permanente ed individuando soluzioni adeguate per assicurare una stabilità futura a quello inserito nelle graduatorie municipali, ad esempio attraverso l’indizione di percorsi formativi, o tirocini abilitanti (ex corsi – concorsi) che lo inseriscano nelle graduatorie permanenti, al fine di non disperdere le esperienze e le competenze acquisite in anni di attività e di non appesantire ulteriormente la già gravissima situazione di emergenza occupazionale che si vive in città.


Tutto ciò premesso, tenuto conto e considerato

il Consiglio impegna


Il Presidente ad intervenire presso il Sindaco di Roma, l’Assessore al Personale e l’intera Giunta Capitolina a prevedere adeguati strumenti volti alla salvaguardia occupazionale delle educatrici di terza e quarta fascia nonché alla salvaguardia del rapporto educatrice.

 

 

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