giovedì 4 ottobre 2012

Assurda vicenda a Testa di Lepre, sono senza acqua da 5 mesi!

Che dire, non credo ci sia da aggiungere molto di più.                                                                      


Municipio Roma XIX
Sede della Presidenza e della Direzione
Pres. Alfredo Milioni

Roma Capitale
Piazza del Campidoglio 1
Sindaco Gianni Alemanno

Assessore Lavori Pubblici
On. Fabrizio Ghera
                                                                                 
   
                                              
Oggetto: Disservizio Idrico in località Testa di Lepre

Egregi,

premetto che i termini che utilizzerò non sono quelli che vorrei proporVi, ma il rispetto per le Istituzioni che rappresentate pro tempore me lo impone.

I nostri concittadini di Testa di Lepre stanno vivendo da 5 mesi un vero e proprio dramma nel disinteresse generale.

Dalla fine di Maggio nelle loro case non arriva più acqua diretta. Dal 25/8/2012 ad oggi non sono più riforniti nemmeno dalle Autobotti Aceta ATO2. Per comodità vi allego il surreale scambio di corrispondenza tra Acea Ato 2 e l’Arsial (All.to 1). La causa di tutto ciò? Acea non hanno mezzi da destinare a questo servizio VITALE!!!

Intere famiglie abbandonate ed esasperate stanno pagando sulla loro pelle l’inerzia.

Si devono arrangiare con qualche serbatoio d'emergenza, e si devono procurare l’acqua privatamente per poter andare avanti.

In questo modo si calpesta la dignità di queste persone che nonostante l’ultima estate sia stata la più torrida degli ultimi decenni hanno risparmiato sui consumi (in maniera forzata) e sull’ igiene personale.

Questi Sig.ri e queste Sig.re pagano le bollette che le società idriche inviano puntualmente.

Se Acea ed Arsial non trovano un punto d’accordo siete Voi che dovete obbligarle a rispettare i cittadini, siete VOI che dovete tutelare il diritto alla salute, in questa situazione, infatti, il rischio è che si creino problemi di natura igienico sanitaria nell’area, con conseguente sviluppo di patologie!

Nella zona vivono famiglie con bambini piccoli, e persone anziane.

Questi nostri concittadini sono di serie D,  dopo quelli di serie A del centro storico, dopo quelli di serie B delle periferie, dopo quelli di serie C dei campi nomadi attrezzati (serviti da acqua potabile).

Le tasse che puntualmente questi cittadini pagano vanno a finanziare servizi di cui non usufruiranno mai!

Strade dissestate, illuminazione stradale inesistente, collegamenti pubblici insufficienti ed inadeguati, tutto questo compone il loro territorio, ma al momento quello che sta loro  più a cuore è che gli venga restituita l’acqua, un diritto riconosciuto universalmente,  e soprattutto la dignità di cittadini. Cittadini della Capitale d’Italia.

La mia domanda è: questo territorio è forse troppo distante da Roma per essere considerato importante? Sono un numero troppo ristretto di elettori?

Siete riusciti nella improba impresa di far rimpiangere i Vostri predecessori!

Onorevole Sindaco un po’ di tempo fa fece affiggere per tutta Roma manifesti che recitavano così “I romani hanno perso la pazienza”. Mai citazione fu più indovinata.

Siamo certi che per smentire quanto da me scritto interverrete immediatamente per:


- il ripristinato del servizio di autobotte giornaliero ad orari prestabiliti;

- dare tempi certi per la ripresa della fornitura idrica!


Fiduciosi di un Vostro riscontro, porgiamo distinti saluti.

Eventuali risposte verranno pubblicate sul blog

Andrea Montanari
335/6009497



Sede: Via Vittorio Colonna, 40 – 00192 – Roma
Segreteria: Telefono: 06/3231011 Fax: 06/32120191




Nessun commento:

Posta un commento