lunedì 21 gennaio 2013

Saranno utili tutte queste commissioni messe in piedi da Roma Capitale?


In data 10 Gennaio 2013 l'Assemblea Capitolina dà il via libera ad una Commissione Speciale per la valutazione degli effetti della spending review sulle aziende capitoline.

A cosa hanno diritto i consiglieri che fanno parte di una Commissione? Qui la risposta:

I consiglieri che partecipano alle sedute della commissione come membri effettivi oppure in sostituzione ricevono un gettone di presenza pari ad €. 129,31 lordi, una parte del personale assegnato alla segreteria è dipendente del Comune di Roma, ma il presidente può avvalersi di collaboratori esterni in comando.

 
L’Assemblea, in considerazione dell’urgenza del provvedimento, dichiara
all’unanimità, con 33 voti favorevoli, immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai
sensi di legge.

Hanno partecipato a detta votazione i sottoriportati Consiglieri:

Aiuti, Alzetta, Angelini, Azuni, Berruti, Bianchini, Cantiani, Cassone, Ciardi, Cochi,


Coratti, De Priamo, Di Cosimo, Ferrari, Fioretti, Gramazio, Guidi, Marroni, Masini, Masino,

Mollicone, Naccari, Nanni, Policastro, Pomarici, Quarzo, Sabbatani Schiuma, Santori, Siclari,

Tomaselli, Tredicine, Vannini Scatoli e Voltaggio.

Ma la domanda che vi pongo è: ma non ci sono già i consigli d'amministrazione, gli amministratori delegati, i Direttori Generali delle varie aziende per fare questo tipo di lavoro?

Non sono loro che dovrebbero valutare i riflessi e poi relazionare la politica?

Che senso ha sovrapporsi a loro?

 

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