giovedì 7 febbraio 2013

Povera Cassa Depositi e Prestiti arriva anche Roma Capitale ad attingere!?

Purtroppo tutti ne parlano e tutti la vogliono, la Cassa Depositi e Prestiti (l'unica che ha una riserva di liquidità per poter far fronte a shock improvvisi sui mercati finanziari) che ha in custodia il risparmio postale, sempre più viene utilizzata per dare ossigeno all'economia.

Intanto un pò di numeri:

depositi per 224 Miliardi di Euro - clienti 24 Milioni.

Le banche utilizzano quei fondi per dare credito alle piccole e medie aziende e la pubblica amministrazione attinge dove le banche non rinnovano le linee di credito.

Oggi vi porto dentro Roma Capitale per fare un esempio di quello che sta avvenendo.

Questo fenomeno va controllato e gestito bene altrimenti potrebbe portare danni molto molto rilevanti.

Con una delibera dei primi di novembre la Giunta Capitolina ha fatto il punto sui programmi d'investimento (2006 - 2008) riguardanti i lavori pubblici, da tale analisi è emerso che molti lavori non erano stati iniziati e/o terminati.

Considerato che i suddetti investimenti sono stati finanziati mediante l’attivazione di “Aperture di Credito” con durata triennale con varie banche e che purtroppo nonostante Roma Capitale (come afferma il Sindaco Alemanno) sia un Comune Virtuoso alla scadenza contrattuale delle citate “Aperture di Credito” rispettivamente al 26 maggio e 10 giugno 2012, (nonostante risultassero ancora consistenti somme non erogate necessarie al completamento dei lavori finanziati) le Banche:

Dexia Crediop S.p.A., Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. – B.I.I.S. S.p.A. ed Unicredit S.p.A.

non hanno ritenuto di proseguire nel rapporto di finanziamento con Roma Capitale.
 
Roma Capitale ha dovuto individuare un soggetto finanziatore per le quote dei lavori non ancora realizzate e questo soggetto è stato individuato nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. che si è resa disponibile ad un preliminare esame del finanziamento da concedere per la copertura delle quote dei lavori non realizzate.

Ma se Roma Capitale deve rispettare un piano di rientro come ricordato più volte dal Sindaco come farà la CDP a concedere il mutuo necessario di E. 85.062.614,52 e se il mutuo non verrà concesso che ne sarà di tutte le opere mai iniziate e/o mai concluse?

Qui trovate la puntata di Report di qualche tempo fa, oggi più che mai attualissima!

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-95b753dd-6668-4ea0-873b-a331d433cc4b.html


 

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